Siamo tutti a conoscenza del gravoso fardello che pesa sulle imprese italiane costituito da una fiscalità per certi versi asfissiante.
Un peso determinante lo detiene la parte relativa alla contribuzione ovvero le somme che è necessario versare per garantire le future pensioni dei lavoratori in favore di enti quali INPS, INAIL (per quanto concerne la parte antinfortunistica) e le eventuali CASSE, come ad esempio la cassa edile ecc..
Ridurre la pressione fiscale
Per alleviare il peso della parte contributiva, però, oggi le imprese hanno la possibilità di utilizzare un importante strumento che consente di ridurre il premio versato annualmente all’INAIL di una percentuale che varia da un minimo del 5% ad un massimo del 28, in funzione del numero di dipendenti assunti dall’impresa.
Queste percentuali sono stabilite dallo stesso ente, anno per anno, e rese pubbliche mediante il proprio portale internet.
Per il 2020 l’Ente ha, nel dettaglio, previsto quanto segue :
DIMENSIONI AZIENDALI | PERCENTUALE di RIDUZIONE DEL PREMIO |
fino a 10 lavoratori | 28% |
da 11 a 50 lavoratori | 18% |
da 51 a 200 lavoratori | 10% |
oltre 200 lavoratori | 5% |
Così come pubblicato sul relativo sito www.inail.it
A chi è rivolto?
L’ente, premia, mediante questa riduzione, tutte le imprese che nel corso del precedente anno solare, hanno realizzato progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro; tra questi, uno dei progetti premianti è costituito dalla redazione e implementazione di un sistema di gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro certificato secondo la norma BS OH SAS 18001:2007/UNI EN ISO 45001:2018.
Tutte le imprese, quindi, che ottengono e/o mantengono la certificazione OHSAS 18001:2007/UNI EN ISO 45001:2018 entro il 31 dicembre di ciascun anno, possono, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, presentare la domanda di riduzione dei contributi inail per l’anno precedente.
Iter per avere lo sgravio
La procedura per la presentazione della domanda è molto semplice.
INAIL mette a disposizione sul proprio sito un modello da compilare, denominato OT24; questi, prevede, oltre alla compilazione della parte anagrafica dell’impresa richiedente, la presentazione in allegato di una copia del certificato ottenuto, eventualmente accompagnato da alcuni documenti che costituiscono l’ossatura fondamentale del sistema di gestione della sicurezza realizzato.
Il plico documentale, infine, va inoltrato dal consulente del lavoro all’ente mediante una procedura informatizzata.